Poliambulatorio SI, Poliambulatorio NO! Come Evitare Una Condanna A Morte Certa!

By | 12 giugno 2016

Questo è uno di quegli articoli da censura! Uno di quelli che vedi in giro per internet che recita “vai a vederlo prima che lo censurino totalmente!”

Negli ultimi 2 mesi ho ricevuto circa 32 richieste circa l’argomento “Vorrei fare un poliambulatorio, mi conviene?”

Scrivere una ‘informativa per dare uno spunto per tutti in merito all’argomento “Poliambulatorio SI o Poliambulatorio NO!” credo sia quindi corretto!

Leggendo queste righe in molti, forse anche tu, avranno una reazione simile a quella di qualsiasi persona quando il proprio partner dice “Amore, mia madre verrà a stare per un po’ da noi…..quei 7-8 mesi….!”; ti si è accapponata la pelle vero?! 🙂

Preparati, questo articolo te la farà accapponare ancora di più!

Se però hai lo stomaco forte e riesci ad intravederne l’essenza, troverai anche degli spunti per fronteggiare un disastro preannunciato….lo dissi 14 anni fa quando entrai in questo settore, non mi faccio remore a dirlo ora che siamo di fronte a questi tipi di opportunità.

Se sei uno di quei dentisti che ha dedicato la vita e ogni suo sforzo nella ricerca di mezzi di miglioramento delle proprie terapie e del servizio ai propri pazienti, oltre che aver ricercato faticosamente un miglioramento delle tue possibilità di far andar bene le cose nel tuo studio, è giusto che tu possa leggere queste righe.

Perché viene valutato un poliambulatorio:

  • maggiori possibilità di avere pazienti viste le molteplici discipline
  • riduzione delle spese di gestione da suddividere tra più operatori
  • possibilità di elevare lo standard della propria clinica
  • altre motivazioni senza fondamenta che ti vengono propinate dal collega o dal fornitore di turno!

Ognuna delle ragioni che ti vengono dette ha una base chimica simile al cianuro, se non ne conosci l’effetto rischi di morire.

 

Il Polimabulatorio in effetti a prima vista mi sembra un bell’affare….ma dopo un po’ di tempo si rivela la mia tomba, perché?

 

Marketing dentista, gestire studio dentistico

 

 

Le motivazioni sono diverse_

 

Motivazioni sociali

L’Italia è ancora un paese culturalmente ancorato a costumi sociali tipo “se ho bisogno di una cura per prima cosa vado all’ospedale”…..anche se mi sta antipatico.

Pertanto, i poliambulatori che hanno origini diverse dalle nostre non sono ancora entrati nella nostra cultura.

Voler mettere nella testa delle persone che devono cambiare abitudine è un’impresa ardua, costosa e di lungo periodo. Li hai una decina di milioni da spendere e 10 anni di vita da investire per questa impresa?

Se la risposta è SI ti puoi avventurare, se è no ti darò più avanti delle soluzioni.

 

Motivazioni economiche

Gestire un poliambulatorio è la gestione più costosa che esista sul mercato.

Chi ti dice che si guadagna di più, non sa leggere un bilancio e 4 numeri in croce e qui di seguito ti spiego il perchè:

  1. i medici che fanno prestazioni nei poliambulatori richiedono mediamente una percentuale (o un compenso) più alta di quelle presenti in odontoiatria;
  2. i medici che lavorano nei poliambulatori difficilmente riempiono l’ambulatorio allo stesso modo dell’odontoiatria;
  3. i medici che lavorano in poliambulatorio difficilmente riescono a fare più giornate di lavoro in settimana;
  4. le prestazioni dei medici che lavorano in un poliambulatorio hanno un valore mediamente inferiore a quelle dell’odontoiatria;
  5. non conosci il loro settore, ti verrà quindi impossibile gestirli e coordinarti veramente.

Metti assieme questi pezzi e ne hai: “una struttura che fa meno incassato dello studio dentistico, che si riempie di meno e costa di più a livello organizzativo. Inoltre rende di meno una volta tolti i costi”.

 

Avrai quindi maggiori costi derivanti dall’organizzazione dei pazienti, perché il costo di segreteria è il tuo, mica il suo.

Avrai una percentuale minore che ti resta…aggiungici il fatto che la resa oraria è nella maggior parte dei casi decisamente minore di quella cui sei abituato.

Ti pare un bell’affare?

 

Motivazioni di marketing

Noi italiani siamo abituati al concetto di poliambulatorio inteso come “posto in cui si fanno le analisi del sangue e via dicendo”, non siamo abituati all’idea di un luogo specialistico…e in generale non se ne trovano in Italia poliambulatori davvero fortemente specializzati.

Se metti su un poliambulatorio, sai cosa diventi nella testa della signora Maria?

Esatto: Un posto in cui vado se devo fare le analisi del sangue o cose simili.

Tu però sei un dentista!

Sai cosa accade nel momento in cui fai questo tipo di trasformazione e sbandieri in giro che fai di tutto è di più? Hai appena buttato anni di duro lavoro per affermarti nel tuo mercato nel cesso!

In marketing si chiama “cambio di posizionamento” hai cambiato la categoria e per i pazienti questo diventa motivo di disaffezione.

 

Aggiungi inoltre, so che sono cattivo, che mettere troppe discipline diverse tra loro in uno poliambulatorio crea interpretazioni negative nei pazienti e quindi poca possibilità di generare opportunità future.

Se hai specializzazioni in ginecologia, cardiologia, otorinolaringoiatria, psicologia e via dicendo…..come pensi che un paziente ti possa percepire? Come un professionista del settore o uno che ha un ambulatorio dove ci sono discipline a casaccio….come in un ospedale!

Immagino che tu non voglia questo ma andiamo oltre con le motivazioni.

 

Motivazione gestionale

Questa è una motivazione che ti viene propinata in un modo ma è diametralmente opposta.

Avere più persone che vengono per cure diverse non vuol dire quasi mai poter portare un paziente da una professionalità ad un’altra.

Hai presente un paziente che viene a farsi una visita cardiologica, o psicologica, cui viene proposto di fare una visita odontoiatrica? Ma chi è lo scellerato che ha detto che un paziente farà questo cambiamento?!

E anche fosse possibile dirlo al paziente, con quale leva motivazionale pensi di farlo?

Se ti fai un paio di domande simili a questa comprenderai bene come sia difficile che un paziente che fa una visita dallo ginecologo venga poi a fare un’otturazione da te…si forse è possibile ma numericamente è un disastro!

 

Motivazione principale

Nell’80% dei casi questo tipo di strutture vengono avviate perché non si riesce più a far fronte alla gestione della sola odontoiatria, diventa quindi la fuga da uno spettro che incute timore: il decadimento!

Ora, secondo te, se un professionista…imprenditore…Dentista Rivoluzionario o PRO come amo chiamarlo io, non sa far funzionare bene la propria attività da cui dipende da anni, riuscirà a far funzionare qualcosa che non conosce assolutamente?

Riesci ad immaginare il casino che si ritroverà a gestire?

Diventa praticamente impossibile gestire una situazione sconosciuta partendo da una base difficile.

Agire su una base di questo tipo è dovuto alla voglia di inseguire una falsa pista, voglio “fuggire” da una realtà che non mi piace più e sono allettato da un “facile guadagno” come quelli che leggi sul giornale….guadagni 365 milioni di euro lavorando 2 ore da casa….ci crederesti?

Guarda, costruire un Poliambulatorio con gli attributi che funzioni bene è davvero un’impresa ardua, se prima non riesci a far rendere il tuo studio dentistico e non riesci a costruire una struttura odontoiatrica indipendente da te, costruire un Poliambulatorio sarà il tuo canto del cigno.

 

Cosa devi fare invece!

Se sei resistito fino a qui avrai compreso che fare un poliambulatorio come quelli che vedi in giro ti costerà la vita in termini economici, professionali, di vita e opportunità future.

Cosa devi fare se vuoi uscirne fuori:

0) Investi sulla tua attività principale.

L’odontoiatria è una professione che oggi rende ancora bene purché rispetti alcuni parametri che ritrovi in diversi articoli del mio blog.

Non inseguire false piste, investi e gestisci al meglio ciò che ti ha dato da vivere fino ad ora e investi sui tuoi pazienti. Quanto tutto sarà a regime ti potrai occupare di pensare ad un progetto di questa portata.

1) Chiunque ti dica di fare un poliambulatorio o di mettere altri professionisti di specialità diverse dalla tua in studio va fucilato su due piedi.

Quello che hai di fronte è uno stolto che vuole il tuo male. Se ti diceva di  fare un rito magico era più efficace.

2) Se decidi di fare un “poliambulatorio” devi cercare di farlo seguendo 2 regole: regola 1) le discipline devono essere tutte collegate e vicine ai problemi della bocca: regola 2) i professionisti che inserisci devono essere davvero con le palle e iper riconosciuti.

Solo così può funzionare.

3) Inserendo questo tipo di condizione parti e fai un progetto piccolo che possa essere lanciato senza giganteschi investimenti.

Stabilisci una politica di marketing efficace (per favore non puntare sui prezzi come fanno banalmente alcuni tuoi colleghi) e stabilisci un percorso da utilizzare per far andare i pazienti da una disciplina alle altre….si può fare, l’ho già sperimentato.

4) Spendi il meno possibile.

Se il collega che viene a lavorare nel tuo nuovo studio ti propone di fare un super investimento perché ha 1000 casi da vedere con quel macchinario, sappi che è un miraggio, pura immaginazione.

Quando senti queste parole vuol dire che nella sua testa ci sono 1000 pazienti ma nel mondo reale, quello in cui io e te ci spacchiamo la schiena per tirar su due euro da reinvestire nella struttura, questa cosa non esiste proprio.

Quindi datti un budget e non spendere più di quello che hai stabilito….soprattutto fai in modo che il budget sia modesto, a spendere ci penserai se le cose iniziano a pedalare pesantemente.

 

Quando verrai al corso Il Dentista Rivoluzionario comprenderai come far rendere il tuo studio a mille e come mai spesso e volentieri le strategie che trovi oggi sul mercato sono fatte solo per farti produrre qualcosa in più e non ciò che desideri realmente…un salto quantico.

Chiedimi informazioni circa il corso Il Dentista Rivoluzionario

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