Spunti su come affrontare il mondo della libera professione

By | 23 gennaio 2012

Oggi parlando con un mio caro amico e cliente, ci siamo soffermati su un aspetto che ci sta parecchio a cuore: come muoversi nel mondo della libera professione restando sulla cresta dell’onda.

La discussione verteva su come fare a crescere come imprenditore nel mondo della libera professione e si sono fatte molte ipotesi. Su alcune direi che abbiamo avuto anche un bel po’ di fantasia ma alla fine abbiamo convenuto su un aspetto fondamentale.

 

Che tu sia un dentista, che tu sia un imprenditore nel settore alimentare, che tu sia un mediatore d’affari, un commercialista….la regola d’oro è la cura per il tuo cliente.

 

Sembra banale ma non lo è!

 

Il mio commercialista, per quanto bravo, mi chiama solo a giugno o se c’è un’urgenza. Idem dicasi per la media dei professionisti che mi circondano e di cui utilizzo i servizi. Sono persone cortesi e mi hanno sempre trattato bene ma non si sono mai sincerati se fossi contento di loro, del loro lavoro o se avessi altre esigenze. Soprattutto non hanno mai cercato di capire me come persona.

 

Questo è l’errore che la maggior parte dei professionisti commette: dare per scontato la gestione del proprio cliente.

 

Oggi siamo tutti molto affamati di nuovi clienti. Sono importanti! Però lo sono molto di più le persone che vengono già da noi e che si sono fidate di noi.

 

Questa è la nostra vera miniera. Che un cliente sia vecchio, dormiente, “morto”, arrabbiato….è pur sempre un cliente e se non abbiamo fatto un macello possiamo recuperarlo.

 

Se vuoi andare fuori da questo periodo un po’ nero ti do un consiglio (l’ho visto oggi con questo mio cliente): “Chiama tutti i tuoi clienti! Tira fuori gli archivi dalla soffitta e contatta tutti!”

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