Sei un dentista che sta cercando di far andare bene il tuo studio?

Uno dei dubbi più grandi per un dentista che lavora da tanto tempo è “ma dove sono finiti i pazienti Maria e Mario”?

Immagino che come tutti i dentisti tu sia predisposto a far andare bene il tuo studio e che molte delle tue attività sono proprio concentrate a dare un grande servizio clinico al paziente!

 

Che tu sia un dentista con uno studio in crescita o che tu sia un dentista con lo studio che non sta uscendo da un momento di crisi la situazione non cambia: hai una miniera d’oro sotto la poltrona e non te ne sei accorto.

 

In 15 anni di attività mi sono reso conto che esiste una vera e propria voragine che risucchia i pazienti dello studio dentistico…..la dormite!

Quando uno studio inizia a far crescere il numero delle prestazioni e dei pazienti, capita che nel seguire le persone alcuni pazienti vengano persi per strada. Diventando inattivi o dormienti vengono presi dalla dormite…famosa malattia che colpisce i pazienti che non vengono più in studio da oltre 2 anni (ma anche da 1).

A quel punto segretaria, assistente e dottore vengono colpiti da un’altra malattia: la “bucotemporalite”, famosa per dare la sensazione a tutti gli operatori che tutti i pazienti siano in cura.

 

Tutti quanti siamo convinti che tutti i pazienti siano attualmente in cura, ce li ricordiamo in maniera chiara e netta! Ma non è così!

 

Quando però chiedo di fare la lista dei pazienti che non vengono più in studio da 1-2 anni questa lista prende le sembianze dell’enciclopedia Treccani in edizione speciale 86 volumi!!!!!

A quel punto scatta la domanda: “e mo’ come faccio?”

Ti voglio rendere partecipe di un altro piccolo risultato e, alla fine di questa informativa, anche di qualche spunto.

La settimana scorsa abbiamo tenuto la seconda edizione del corso “La Tua Miniera D’Oro” corso per segretarie dello studio dentistico dedicato ai richiami efficaci e al recupero dei pazienti.

Nella prima edizione nel momento delle esercitazioni pratiche avevamo ottenuto un 85% di risultato positivo tra richiami e appuntamenti fissati!

In questa seconda edizione dedicando 35 minuti alle chiamate, fatte in condizioni davvero pietose, abbiamo portato a casa un 70% di risultato….parliamo di 26 pazienti recuperati in poco più di 30 minuti!

Figurati che ad una delle partecipanti che ha portato a casa 6 pazienti su 7 contattati, i pazienti che le hanno dato l’ok a tornare in studio erano assenti dalla poltrona da circa 7-8 anni! Quasi tutti le hanno chiesto scusa per non aver chiamato prima. Il 7° paziente vuole essere richiamato a settembre! Non male.

Oggi, nel momento in cui scrivo questa infoletter, mi è arrivato il messaggio di un’altra partecipante che dice cosa ha fatto ieri. 15 chiamate e ho fissato 14 appuntamenti: 10 di recupero dormienti e 4 di richiami igiene catalogati come difficili da confermare!…..non male anche qui 🙂

 

 

 

 

 

Guarda i video qui di seguito:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le chiavi per fare un buon richiamo sono:

1. Devi avere un database con i dati necessari: non sorridere troppo, nel fare questo lavoro vedo dei database con più buchi di un groviera svizzero!!! :))))

2. Chi chiama deve avere dei buoni rapporti interpersonali!

3. Anche se la persona non è formata (e questo dato è pazzesco), chiamando porterà a casa circa il 30% dei pazienti….se formata ne porterà a casa circa l’85%!

4. Devi creare uno script telefonico per poter prevedere ogni mossa del paziente. Se hai questo strumento e sai come prendere le persone hai fatto il 99% del lavoro!

 

Quindi che cosa stai aspettando? Chiedici informazioni subito per sapere come far crescere il tuo studio!