Caro dentista, c’è la crisi o sei in crisi?

By | 25 agosto 2014

“C’è la crisi!” Questa oramai è una frase che senti dire tutti i giorni.

 

Pazienti, colleghi, persone che incontri per strada e forse qualche volta anche tu. Tutti dicono che c’è crisi, non si può fare questo, non si può fare quello e via così.

Quale miglior frase per iniziare una giornata all’insegna della positività.

 

Ciò che desideravi era alzarti, iniziare a fare il lavoro per cui hai studiato e investito tanto, portare risultati ai tuoi pazienti e goderti un po’ la vita.

 

Hai iniziato a fare questo lavoro per avere successo e diventare più libero.

 

Dopo tanti anni, forse come tanti altri dentisti, ti ritrovi imprigionato nel tuo studio. Se non ci sei tu le cose non vanno avanti e peggio di tutto è il guadagno….assottigliato, sembra a dieta.

 

Finché lavori, ogni tanto alzi la testa e ragioni su come uscire da questa scena battendo la crisi…ma nulla.

 

Ogni nuova idea trova qualcuno pronto a distruggerla con quella brutta frase “si bella idea, però devi aspettare perché c’è la crisi!”.

 

Preventivi, nuovi progetti, miglioramento….a tutto viene data questa risposta!

 

E tutti i tuoi sogni che fine fanno?

 

La bella vita, i miglioramenti che volevi portare al tuo studio, l’ampliamento, mettere da parte qualcosa per il futuro, dove sono andati?

 

Ti stai facendo in quattro e adesso tutto sembra fermo, difficile e preoccupante. E’ arrivata la crisi! O sei in crisi?

 

Qualcuno ce la fa a vincere, ma come? La tentazione di avere un po’ di invidia viene. Forse a volte anche a te.

 

Trovi il tuo amico e collega all’ennesimo corso odontoiatrico. Ti racconta di quanto per lui sia difficile e come la crisi lo stia “devastando” (e tu pensi…”figurati quello che sta facendo a me!”), poi quando esci la sera lo vedi con il nuovo macchinose e ti domandi “ma non mi aveva detto che aveva la crisi?”.

 

E la confusione diventa ancora più ampia, ti senti un po’ come in un flipper. Solo che non sai quale parte del flipper sei diventato….

 

 

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Gli effetti della crisi

 

A questo punto si aprono tante scelte che puoi fare:

 

  • Riduci il tariffario;
  • Ti rimpicciolisci;
  • Affitti una parte dello studio;
  • Prendi consulenze da altri lasciando perdere gli investimenti che hai fatto per il tuo studio;
  • Emigri all’estero;
  • Chiudi gli occhi quando giri per strada per non vedere la pubblicità degli altri studi;
  • Ti domandi se quella delle grandi catene non sia forse la strada da seguire;
  • Ti rassicuri pensando che i guadagni oggi non sono quelli di una volta, lo dicono tutti, e nel contempo ti compri un bel panino per pranzo 🙂 ;

 

Sei passato dall’avere crisi all’essere in crisi!

 

Uscire dal buco 

 

Ti voglio spiegare perché la crisi è la tomba per alcuni e la vita per altri.

 

Cosa fare se sei andato in crisi (beh, anche se non lo sei puoi fare così comunque):

 

* Per prima cosa, sappi che la crisi è solo un momento terminale. Non è mai l’inizio di un periodo difficile, o meglio lo è se decidi di andar dietro al periodo o se decidi di ascoltare chi ti dice di non far nulla.

 

Mi spiego meglio.

 

La “crisi” ti dice che un ciclo di vita economica è terminato. Hai presente il telefono con la rotella? E’ andato in crisi! Perché? Perché era finito il suo tempo ed era arrivato qualcosa di diverso. Poi è entrato in crisi anche chi lo produceva perché ha deciso di non cambiare nulla.

 

Se chi faceva quel tipo di telefono avesse iniziato a pensare a un telefono diverso oggi sarebbe ancora in piedi. Anche Nokia è un caso piuttosto recente in questo senso.

 

Che cosa puoi fare quindi di diverso? Se non lo fai, stai decidendo di restare in crisi….rischi di restare con il telefono a rotella.

 

La prima cosa da fare è iniziare a cambiare.

 

Questo è il mercato del pesce più veloce non di quello più forte!

 

 

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  • Abbi un approccio “sciocco”. Inizia a guardare il tuo settore come se non ne sapessi nulla e trova subito i primi difetti che noti. Inizia a sistemare quelli.

 

Guarda il tuo studio come se fossi un tuo paziente e osserva che cosa non ti piacerebbe trovare. Solo con questo punto inizierai a capire come mai sei entrato in crisi e cosa puoi migliorare fin da ora.

 

  • Inizia a studiare non solo il tuo settore ma anche quelli diversi dal tuo. Prendi idee che ti aiutino ad innovare portando una ventata di novità in studio.

 

Leggi libri che non siano di settore, per Diana di quelli ne sai già a pacchi. Piuttosto leggi le ultime copie datate dell’Intrepido ma studia qualcosa di diverso.

 

Cerca di capire come funziona il miglior bar del tuo paese e prendi degli spunti. Devi imparare a ragionare in maniera diversa da quella abituale, altrimenti i tuoi risultati non cambieranno.

 

* Scova i negativi e neutralizzali. In ogni difficoltà, per esperienza, trovi sempre qualcuno che sta cercando di metterti di malumore. Trovalo e gestiscilo, non gli dar sempre retta. Se vuoi avere successo in questo mercato devi essere il miglior te stesso e non quello che qualcun altro ti sta suggerendo.

 

Inizia a frequentare persone che siano positive e abbiano progetti. A volte il solo contatto con queste persone ti fa venire qualche idea….e uscire dalla crisi.

 

 

  • Formati in materie che non conosci.

 

Fai corsi, tanti. Non importa se applichi tutto o meno, l’importante è che inizia a vedere il mondo con occhi diversi.

 

Solo questo passo ha fatto una grande differenza per i miei clienti, oggi fatturano molto di più e si divertono perché hanno più soluzioni.

 

A volte la cultura che ti hanno dato non è stata così buona. All’università ti hanno spiegato,bene o male, come fare il lavoro clinico ma non ti hanno preparato per il restante 90% del lavoro di studio.

 

Non dico che sia tutta colpa dell’università, certo è che ti hanno dato una macchina senza volante.

 

Quindi prendi in mano libri e fai corsi sulla comunicazione.

 

 

  • Resisti alla tentazione della bacchetta magica.

 

Ci sono molte soluzioni alla crisi e NESSUNA è la bacchetta magica.

 

Se io vengo da te e ti dico che facendo un po’ di marketing cambierai totalmente la situazione ti sto prendendo in giro.

 

Se vengo e ti dico che mettendo sotto controllo i conti tutto andrà sempre meglio ti sto prendendo in giro.

 

Di questo però ce ne occuperemo in una prossima newsletter!

 

Sappi che il cambiamento che devi fare è radicale e devi affrontare una serie di azioni non difficili, ma difficili da affrontare. Il cambiamento è di per se molto difficile se sei solo!

 

 

  • Non perdere la qualità.

 

Questo è un altro aspetto fondamentale.

 

E’ giusto che tu faccia quanto scritto sopra, non dimenticare mai però chi sei.

 

Se rinunci alla qualità per andar dietro alle tecniche imprenditoriali diventerai uno dei tanti dalla vita breve. Continua a puntare sulla qualità finché usi alcuni degli spunti che ti do.

 

Sappi infine che la crisi non esiste se non per chi è andato in crisi, per chi è confuso e non sa da che parte partire per migliorare e scavalcare il momento.

 

Tu hai studiato e lavorato molto, meriti quindi di vincere. Se non cambi marcia sarai però destinato a fare una valanga di fatica e in alcuni casi alla sconfitta….quasi come se volessi andare a fare la maratona di New York essendoti allenato con i pesi a casa!

 

Molti dei nostri clienti hanno sconfitto la crisi, non perché abbiano la bacchetta magica, ma perché alla grande qualità medica hanno aggiunto metodi imprenditoriali di successo. E ora sono felici…e più ricchi.

 

Inizia oggi il tuo cambiamento.

 

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2 thoughts on “Caro dentista, c’è la crisi o sei in crisi?

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