Nel 2008 e 2009 ho collaborato con AIO (www.aio.it) facendo diversi inteventi in varie sedi italiane. Durante questi incontri ho spinto molto un nuovo concetto di gestione dello studio dentistico.
Durante l’università il dentista viene preparato bene nelle materie tecniche così che possa operare con diligenza e grande professionalità. Nessuno però gli spiega come dovrebbe gestire il suo studio dentistico. Questo lo porta a subire le frustrazioni della vita imprenditoriale portandolo a vivere situazioni di forte stress.
Da diversi anni collaboro con vari studi dentistici in Italia e con questi clienti, che definisco amici, abbiamo creato una tecnologia per gestire lo studio dentistico che porta davvero dei bei risultati.
Ben lontana dalla mia volontà l’idea di mettere in un intervento tutto ciò che serve per gestire bene uno studio, ho però riassunto alcune caratteristiche e azioni vincenti che hanno portato i miei clienti ad ottenete aumenti di fatturato tramite tanti clienti che entrano in studio, clienti che rimangono entusiasti di ciò che trovano. Loro non sperimentano la “sindrome della poltrona vuota”.
In anni di collaborazione abbiamo inserito nel modello di pensiero medico alcuni pensieri imprenditoriali, facendo passare così il dentista da medico ad imprenditore medico. Quello dell’imprenditore medico è infatti il concetto verso il quale si dovrebbe dirigere qualsiasi professionista di questo settore per poter competere nel mondo di oggi.